Niente di questo mondo ci risulta indifferente è il risultato di un dialogo a molte voci attorno all’enciclica Laudato si’, assunta a manifesto politico e progetto di azione comune davanti al precipitare di una crisi che – nelle sue manifestazioni climatiche, ambientali, sociali e pandemiche – minaccia di travolgere la nostra permanenza sul pianeta.

Un inventario di pratiche e riflessioni sulla cura della casa comune, la giustizia sociale e ambientale, il superamento di una cultura antropocentrica e violenta che si manifesta in un’economia di predazione che produce innumerevoli scarti, materiali e umani.

Proprio la figura dello scarto illumina il modo in cui viviamo: un consumo che non accoglie il senso del limite; un processo trasformativo che non restituisce alla natura ciò di cui la depreda; una gerarchizzazione di esseri umani considerati privi di valore, di cui si può governare l’esistenza e persino l’eccedenza; una continua distruzione di specie ed ecosistemi; una riduzione a discarica, concreta o simbolica, di interi territori e continenti – periferie delle città e del mondo.

Abbiamo tratto dalla radicalità di Francesco indicazioni che investono i comportamenti individuali e collettivi, e che implicano cambiamenti economici e politici non più rimandabili davanti all’erosione della possibilità di convivenza tra esseri umani, e tra esseri umani e natura. A spingerci è stata l’urgenza di avviare un progetto di rialfabetizzazione e autoformazione (una nuova pedagogia degli oppressi) rivolto a scuole, sindacati, cittadinanza e istituzioni, per mettere riparo ai guasti causati al pianeta e a chi lo abita – umani, animali, piante ed ecosistemi.

Il libro, pubblicato da Interno4 Edizioni e curato da Daniela Padoan, si trova in libreria e in ebook dal 28 maggio 2020.

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